Come si ottiene il permesso per circolare e sostare nelle zone a traffico limitato
A Napoli le Ztl sono sette, attive in diverse fasce orarie anche a seconda del varco da cui si accede. Chi guida un’auto ibrida, però, non si deve preoccupare. La delibera comunale n. 20 del 28/01/2025, ha infatti confermato le agevolazioni di circolazione e sosta su strisce blu per i veicoli meno inquinanti. Fino al 31 dicembre 2025, le autovetture ibride (benzina/elettrico, gasolio/elettrico, altra alimentazione/elettrico) potranno accedere a tutte le zone a traffico limitato (Centro antico, Tarsia-Pignasecca-Dante, Belledonne-Martiri-Poerio, Morelli-Filangieri-Mille, Chiaia, Marechiaro, Padre Gaetano Errico) con l’apposito permesso del costo di 30 euro e valido per un anno, da richiedere e ottenere sul sito dell’Anm (anm.it).
Residenti e domiciliati
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Lo stesso vale per le auto elettriche e per i quadricicli leggeri elettrici e ibridi (qui il permesso costa 10 euro). Chi guida auto con altre motorizzazioni si deve attenere agli orari di accesso indicati sul sito del Comune di Napoli, a meno di non appartenere a determinate categorie. Possono circolare a tutte le ore residenti, domiciliati, lavoratori (sede all’interno della Ztl), veicoli dei clienti di alberghi situati nella Ztl (previa registrazione con l’albergo), categorie che prestano servizi sanitari o pubblici. Accedono sempre gratuitamente le persone con disabilità dotate di contrassegno, senza bisogno di registrarsi, e i pazienti con malattie gravi che necessitano di cure in strutture all’interno delle zone a traffico limitato, una volta segnalato il veicolo al Comune con l’apposita modulistica.