Il pilota lombardo classe 1999 ha portato a casa il titolo nazionale con la Triumph 250 4T: un trionfo che non passa inosservato per via della giovinezza del prodotto, in arrivo nelle concessionarie proprio nel 2025. E noi l’abbiamo provata…
Una decina di giorni prima che Morgan Lesiardo vincesse gli Assoluti d’Italia Enduro nella categoria 250 4T, portando al trionfo la Triumph nell’anno d’esordio, tra i colli piacentini Gazzetta Motori ha avuto l’opportunità di provare in anteprima la ottavo di litro britannica, denominata TF250E. E lo stupore legato a constatare la maturità della moto nonostante si trattasse di un prodotto del tutto inedito, senza alcun model year precedente alle spalle, beh… è il più bel ricordo portato a casa. Quella stessa moto e quello stesso pilota che ha condiviso insieme a noi una mattinata in mulattiera e un pomeriggio in fettucciato nel regno del Jolly Enduro Team, domenica 14 luglio 2025 hanno vinto il titolo nazionale tra le 250 4T.

I numeri del trionfo
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Un ruolino di marcia basato sui 188 punti totali conquistati nei dieci round disputati (due gare per fine settimana a Colliano, Camaiore, Massa Marittima, Civitaquana e Sant’Angelo in Vado), con 6 vittorie e 4 secondi posti di giornata di classe, ha permesso a Morgan Lesiardo di avere la meglio nel testa a testa con Samuele Bernardini (RedMoto Honda), 165 punti, 4 vittorie, cinque secondi posti e un pesante “zero” nel Day2 del round finale in terra marchigiana. Guardando alla classifica Assoluta, che racchiude tutte le classi partecipanti al campionato, risulta forse ancora più esaltante il terzo posto di Lesiardo alle spalle di Zachary Pichon (TM Boano Racing) e di Andrea Verona (GasGas Factory). Ed è proprio con quest’ultimo, insieme al diretto contendente al titolo della 250 4T Bernardini e a Matteo Pavoni (Fantic Factory), che Lesiardo condividerà la convocazione alla prossima Sei Giorni, la 99esima. Appuntamento dal 24 al 29 agosto 2025 a Bergamo, nella patria dell’enduro nazionale ed internazionale.

chi è Morgan Lesiardo
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Come spesso accade nel mondo dell’enduro, anche Morgan Lesiardo, talentuoso pilota lombardo nato a Cantù (CO) il 15 aprile 1999, arriva dal motocross. Un passato dietro al cancelletto di partenza, con tanto di titolo europeo della classe EMX250 ottenuto nel 2017 sotto il tendone Monster Energy Kawasaki. Poi, nel 2022, il passaggio all’enduro con il team Sherco CH Racing di Fabrizio Azzalin. Una garanzia. Tant’è che arriva la chiamata della Maglia Azzurra per difendere i colori dell’Italia dopo il trionfo (con la conquista sia del Vaso che del Trofeo) in Valle Staffora dell’anno precedente. Risultato? Lesiardo e compagni (Enrico Rinaldi e Claudio Spanu) tengono alto l’onore dell’Italia Junior confermandosi campioni del mondo.
La chiamata
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Dopo due anni in Sherco CH Racing, per Lesiardo la svolta arriva con il Jolly Enduro Team – Zanardo, la squadra venti volte campione del mondo gestita dal 1983 da Franco Mayr, una vera e propria istituzione nel mondo del tassello. Per il lombardo, neocampione italiano nella categoria 250 4T, il 2024 è stato un anno in chiaroscuro, dal doppio volto. Di sicuro, fra gli alti e i bassi, il pilota del motoclub Lago d’Iseo ha fatto vedere ottime cose nel Mondiale e nell’Italiano, tanto da meritarsi la riconferma tra le fila del Jet. L’approdo di Triumph nell’Enduro segna la svolta per la storia moderna, con una stagione da incoronare per Morgan. E anche per Triumph.
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