Il circuito ceco torna nel Motomondiale dopo cinque anni. È una delle piste più impegnative per l’impianto frenante. Tre piloti italiani primatisti di vittorie, ma Marc vuole avvicinarsi
La MotoGP torna in Repubblica Ceca a distanza di cinque anni dall’ultima gara. Il Mondiale non faceva tappa a Brno dal 2020, quando si gareggiò senza pubblico per effetto della pandemia da Covid-19. Dopo quell’edizione, conclusa col trionfo di Brad Binder su Ktm, il tracciato è uscito dal calendario iridato tra il 2021 e il 2024. Ora il ritorno, nel weekend dal 18 al 20 luglio, durante il quale lo storico tracciato ospiterà il dodicesimo round del Mondiale 2025. Per i piloti non sarà un Gran Premio semplice, considerando l’assenza di grandi riferimenti per il set up da cui partire e il nuovo asfalto.
le caratteristiche
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Continui cambi di direzioni e staccate impegnative: l’Automotodrom Brno, lungo 5,403 km, si preannuncia come una pista molto impegnativa per l’impianto frenante. I tecnici Brembo hanno classificato il circuito ceco con un indice di difficoltà di 4 su una scala da 1 a 6. I freni vengono sollecitati per 10 volte al giro, in totale 31 secondi e mezzo. Sono tre le staccate considerate Light e dunque poco impegnative, tante quante le Medium. I piloti dovranno prestare particolare attenzione a quattro frenate rientranti nella categoria High, ossia molto dure. Si tratta delle curve 1, 3, 5 e 10. Proprio la terza staccata risulta la più critica: in quel punto le MotoGP passano da 297 km/h a 104 km/h in 4,4 secondi, percorrendo 228 metri. Il carico sulla leva del freno è di 4,9 kg, mentre la decelerazione risulta pari a 1,5 g. La pressione del liquido freno Brembo tocca i 10,4 bar e la temperatura dei dischi in carbonio raggiunge i 570 °C.
i vincitori
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Brno torna nel calendario a 60 anni dalla prima edizione. Era il 1965 e il debutto risultò subito memorabile: infatti ogni classe impegnata sul circuito registrò un vincitore diverso. Un fatto inusuale per l’epoca, quando i piloti gareggiavano in più categorie. La pista ha sorriso spesso agli italiani: sette vittorie a testa per Giacomo Agostini, Max Biaggi e Valentino Rossi. Considerando solo i piloti impegnati nel Mondiale 2025, invece, il primatista è Marc Marquez, arrivato a quota quattro centri (tre dei quali in MotoGP).
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