Abbiamo intervistato Gabriele Minì e Leonardo Fornaroli durante le prove riservate ai giovani talenti della serie elettrica al Tempelhof Airport Street Circuit di Berlino e questo è quello che ci hanno raccontato…
Attualmente impegnati in Formula 2, Gabriele Minì e Leonardo Fornaroli sono gli unici due piloti italiani che, insieme ad altri giovani talenti, hanno partecipato ai Rookie Test della Formula E sul tracciato di Tempelhof dopo il weekend di gara. Dopo aver conquistato il titolo iridato con Oliver Rowland, Nissan torna a splendere sul circuito berlinese con il suo discepolo dominato entrambi le sessioni di prova. Il siciliano Minì è il più veloce in pista con il tempo di 57″428, un crono inferiore a quello registrato da Pascal Wehrlein, Tag Heuer Porsche, e con il quale ha vinto la semifinale della fase a duelli prima di aggiudicarsi la pole position di Gara 2. Esordio assoluto in Formula E per Leonardo Fornaroli al volante della monoposto del team Jaguar Tcs Racing. La scuderia inglese, reduce da una strabiliante doppietta sul cemento del vecchio aeroporto tedesco con Mitch Evans in Gara 1 e Nick Cassidy in Gara 2, ha scommesso sul piacentino, campione di Formula 3 nel 2024, che ha chiuso il tredicesimo con il tempo di 58″198. Con una veloce chiamata in video, abbiamo scambiato due chiacchiere con le due giovani promesse “nostrane”, e questo è quello che ci hanno raccontato…
Ciao Gabriele, raccontaci come sono andati questi test?
“Sono andati bene, sin da subito siamo stati molto veloci, abbiamo fatto molte prove con set up e configurazioni diverse e siamo stati sempre i più veloci in pista, sia con la modalità da 350 kW che con la modalità standard, sia la mattina che il pomeriggio. È stata una giornata molto buona”.
Ti sei divertito? Il team, oltre a preparare i test, festeggiava il mondiale di Oliver Rowland…
“È stato molto emozionante, è stata una stagione in cui il team ha lottato tanto, negli anni passati non hanno mai avuto vita semplice, vincere finalmente il mondiale è stata un’emozione unica. Domenica abbiamo finito tardissimo, abbiamo preparato la monoposto, sono rientrato in hotel a mezzanotte, è stata una lunga giornata che mi ha dato maggiore motivazioni per affrontare questi test”.
Di primo impatto, cosa ti ha colpito di più durante la guida della monoposto elettrica? Quali sono state le tue prime impressioni nell’abitacolo della Nissan?
“Già avevo avuto l’opportunità di guidare la monoposto elettrica, sapevo più o meno cosa aspettarmi. So benissimo che ho molto da imparare e la parte più importante di questa categoria, oltre alla velocità, è la gestione della gara, sta tutto lì alla fine. Abbiamo visto come domenica i primi tre erano fuori dalla top 20 e ci sono ventidue vetture… È molto diverso rispetto a quello a cui sono abituato, anche come guida è molto diversa, con le gomme morbide è un po’ più rigida, è meglio, però è molto differente da quello cui sono abituato”.
Ti ci vedi in Formula E?
“Magari, in futuro, sì. Per ora il mio obiettivo principale è fare bene in Formula 2 per avere una chance in Formula 1”.
Che musica ascolti per caricarti prima di scendere in pista?
“Sinceramente non ascolto musica prima di andare in pista, preferisco rimanere in silenzio. Nel tempo libero ascolto un po’ di tutto, Caparezza, altri cantanti, musica rap, a volte funk. Dipende dai momenti e dalle canzoni”.
Cosa ne pensi delle collaborazioni della Formula E con Marvel e Dc Studios? Hai visto le livree delle auto Superman e Thunderbolts*?
“È un po’ strano vedere i supereroi nel mondo del Motorsport, sinceramente quando sei nell’abitacolo è un po’ difficile fare caso a queste cose quando sei in pista, non vedi livree e tute. Però penso sia bello cercare di unire questi mondi anche se non so quanta connessione ci possa essere. Siamo paragonati ai supereroi? Però sono cose diverse dal normale belle da vedere”.
Ciao Leonardo, come sono andati i test?
“La sessione è andata molto bene, mi sono divertito molto. Adesso il team ha dei dati importanti su cui lavorare”.
Cosa ti ha colpito di più durante la guida della monoposto elettrica? Quali sono state le tue prime impressioni nell’abitacolo della Jaguar?
“Il grip è buono, me lo aspettavo un po’ meno, devo essere sincero. Devo ancora capire molte cose per andare più forte. Devo iniziare a spingere un po’ di più su tutti i controlli che la vettura ti offre. Il controllo antibloccaggio, il controllo di trazione, poi con la modalità full power intervengono le quattro ruote motrici e si può essere più aggressivi con l’acceleratore”.
Che musica ascolti per caricarti prima di scendere in pista?
“Quando ho un po’ di tempo libero mi piace ascoltare i “Cold Play”, oppure gli “Empire Of The Sun”, mi piacciono molto. Poi per caricarmi ascolto gli Ac/Dc e altre rock band”.
Cosa ne pensi delle collaborazioni della Formula E con Marvel e Dc Studios? Hai visto le livree delle auto Superman e Thunderbolts*?
“Non lo sapevo, ma ho visto che qui a Berlino piloti Lola Yamaha indossavano le tute di Superman. Non pensavo fosse per quello, sono contento, è una collaborazione divertente che può portare visibilità”.
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