Potenza “domata” a 550 cavalli e perdita dell’ibrido per l’ultima arrivata di Sant’Agata Bolognese: la nuova GT3 che sostituisce la Huracán guadagna in aerodinamica e impostazione meccanica
Lamborghini ha svelato al Festival of Speed di Goodwood la nuova Temerario GT3, vettura destinata a sostituire la Huracán nei campionati GT3 a partire dalla stagione 2026. È il primo modello da competizione interamente progettato, sviluppato e costruito da Lamborghini Squadra Corse a Sant’Agata Bolognese e rappresenta l’estensione racing della nuova supercar stradale Temerario.
importanti modifiche
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Poiché la Classe GT3 adotta un regolamento molto distante dalla configurazione della versione stradale — priva di elettrificazione e con trazione esclusivamente posteriore — si è reso necessario un intervento profondo sul telaio spaceframe in alluminio, adattato per rispondere alle esigenze di rigidità, accessibilità e facilità di manutenzione tipiche dell’impiego in gara. Il subframe posteriore è stato ridisegnato per ospitare il motore termico e il nuovo cambio trasversale, mentre quello anteriore è stato semplificato eliminando tutti i supporti relativi all’unità ibrida e ai motori elettrici.
molto carbonio
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La carrozzeria, interamente in fibra di carbonio, è progettata per essere rapidamente smontabile e modulare. I gruppi ottici sono dotati di sganci rapidi, mentre fondo piatto e diffusore posteriore sono suddivisi in più sezioni per facilitare le operazioni ai box. L’aerodinamica merita particolare attenzione poiché sviluppata in Cfd, ovvero fluidodinamica computazionale. Si tratta di una tecnica che utilizza modelli matematici e simulazioni al computer per analizzare il comportamento di liquidi e gas, specialmente in relazione a oggetti o sistemi, come ad esempio per lo studio dell’aerodinamica di un veicolo. La Temerario è stata poi testata in galleria del vento e, sebbene la vettura mantenga le proporzioni della stradale, è ottimizzata per il raffreddamento e il carico aerodinamico richiesto in pista.
potenza domata
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Come previsto dal regolamento, la Temerario GT3 abbandona ogni componente ibrida e adotta una configurazione più convenzionale. Il nuovo V8 biturbo da 4,0 litri, condiviso con la stradale, è dotato di turbocompressori rivisti e sviluppa una potenza limitata a circa 550 cavalli. L’erogazione è stata adattata all’impiego endurance, così come la mappatura del motore. Restano invece soluzioni tecniche già viste sulla vettura omologata: albero motore piatto, bielle in titanio, sistema di scarico Capristo, lubrificanti e fluidi sviluppati con Pertamina.
parente dell’hypercar
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Termina qui ogni relazione con la vettura stradale. Il resto è completamente inedito, a partire dalla trasmissione: si tratta di una nuova unità sequenziale a sei marce, montata trasversalmente. Ai quattro angoli della carrozzeria troviamo nuovi cerchi da 18” con attacco centrale, forniti da Ronal. Il vantaggio della Temerario è una migliore impronta a terra e stabilità, promesse da un passo più lungo e carreggiate più larghe rispetto alla Huracán GT3. Beneficia inoltre delle innovazioni fornite dall’esperienza nelle classi LMDh con la SC63, introducendo sospensioni regolabili su sei vie, fornite da KW, mentre lo sterzo, a servoassistenza idraulica, può essere configurato in base ai diversi pneumatici scelti dai team. I piloti ufficiali hanno contribuito alla realizzazione dell’abitacolo, per garantire ergonomia, facilità di utilizzo e rapidità di intervento. Anche il volante è una componente inedita, sviluppata internamente, con logica funzionale derivata direttamente dalla pista.
debutto americano
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Il debutto della Temerario GT3 è previsto per la 12 Ore di Sebring 2026, una volta conclusa la fase di sviluppo. Seguirà un periodo di transizione durante il quale Lamborghini continuerà a fornire supporto ufficiale ai team clienti che correranno con la Huracán GT3.
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