All’incanto l’intera collezione di McLaren della famiglia Ojjeh. Venti esemplari unici al mondo, di cui 18 non sono mai stati guidati
Dall’inizio delle attività della divisione automobilistica di McLaren, l’ultimo esemplare prodotto di ogni modello al vertice della gamma è stato consegnato alla famiglia Ojjeh. Una tradizione che risale ai primi anni ’90, quando l’imprenditore franco-saudita Mansour Ojjeh ha ricevuto le chiavi di una McLaren F1 in qualità di storico azionista del team britannico. Alla base di questa serie esclusiva c’è il Mansour Orange, una tonalità di color arancione non disponibile per nessun altro cliente McLaren, senza alcuna eccezione, ha avviato una tradizione proseguita anche dopo la morte di Mansour nel 2021. In totale, venti vetture del costruttore di Woking sono state inserite nella collezione personale della famiglia Ojjeh, dalle supercar in serie limitata alle hypercar riservate a uso su pista. A gestire la vendita dell’intera collezione è Tom Hartley Junior, dealer inglese che già aveva gestito il trasferimento della collezione di F1 di Bernie Ecclestone da oltre 600 milioni di euro alla famiglia Mateschiz.
i modelli
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Dopo la Formula 1, la seconda McLaren entrata nella collezione di Mansour Ojjeh è stata la MP4-12C, una supercar dalla quale è ripartita l’attività della casa di Woking in campo automobilistico come costruttore indipendente, dopo la collaborazione con Mercedes per la realizzazione della Slr McLaren. In seguito, sono state consegnate a Ojjeh l’hypercar P1 e la sua versione riservata all’uso su pista P1 Gtr, tre diverse varianti della McLaren Senna, una stradale, una Lm e una Gtr, la barchetta Elva, l’hypercar a tre posti Speedtail e l’estrema Sabre. Presenti anche numerose iterazioni delle supercar prodotte in serie limitata da McLaren, come una 675Lt, due 765Lt, una coupé e una spider, ma anche edizioni speciali ancora più rare come le 650 Le Mans e Can Am, la 675Lt Carbon Series, la 620R, la 720Lm e la Mso Hs.
esemplari unici
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Tutte e venti le McLaren parte della collezione sono esemplari unici. Questo perché sono state appositamente messe a punto secondo i gusti di Mansour Ojjeh, con caratteristiche esclusive volutamente non replicabili su nessun altro modello. La maggior parte di esse vestono l’esclusiva tonalità Mansour Orange precedentemente citata, mentre la 675Lt Carbon Series e la Senna stradale adottano una carrozzeria in fibra di carbonio a vista. Ad incrementare ulteriormente il valore di queste vetture, il fatto che 18 su 20 non sono mai state guidate, e presentano quindi un tachimetro fermo a zero chilometri. Fanno eccezione solamente due modelli, la P1 Gtr, usata in alcuni eventi in pista, e la F1, con circa 1.800 km all’attivo. Fattore che, tuttavia, non impedisce affatto a quest’ultima di posizionarsi come auto più costosa dell’intera collezione. L’asta più recente che ha visto protagonista una McLaren F1, infatti, si è conclusa con l’aggiudicazione a un’offerta superiore ai 17 milioni di euro…
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