Marc domina al Sachsenring cogliendo la dodicesima vittoria su questa pista considerando tutte le classi. Pecco limita i danni con un ottimo podio: terzo dietro ad Alex
Il Sachsenring ritrova il suo re, Marc Marquez. Lo spagnolo della Ducati vince il GP di Germania dominando i tutti i 30 giri di gara. Si tratta del dodicesimo centro in carriera su questa pista se si considerano tutte le classi. Seconda posizione per Alex Marquez (Gresini), seguito da Francesco Bagnaia. La settima affermazione in 11 round consolida ulteriormente la leadership di Marc nel Mondiale MotoGP: ora sono 83 i punti di vantaggio sul fratello minore, mentre Pecco incassa un ritardo di 147 lunghezze.
MARQUEZ SHOW
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Cielo leggermente nuvolo, ma niente pioggia al Sachsenring. La gara si apre con Marquez subito al comando, seguito da Bezzecchi e Di Giannantonio. I due italiani danno vita a una bella battaglia nei primi due passaggi. A prevalere è il pilota VR46. Ne approfittano in modi diversi i fratelli Marquez. Alex sale momentaneamente al terzo posto, prima di essere nuovamente superato da Bezzecchi. Invece Marc inizia ad allungare. Il leader del Mondiale gioca col distacco. Spinge nei primi 8 giri, creando un margine che sfiora i 2 secondi. Quando, verso la decima tornata, vede calare leggermente il margine, lo spagnolo aumenta ancora l’andatura. È la spallata decisiva che lo porta all’ennesima doppietta Sprint-gara lunga.
QUANTE CADUTE
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Di fronte a un Marquez imprendibile, si infiamma la lotta per il podio, da cui esce molto presto Pedro Acosta, caduto dopo quattro giri mentre occupa la quinta posizione. Proprio le scivolate condizionano il GP, come dimostrano i soli 10 piloti arrivati al traguardo. Errori fatali anche per Di Giannantonio e Bezzecchi: entrambi finiscono a terra alla curva 1, intenti a difendere la seconda piazza. Prima tocca a Fabio, caduto al tredicesimo giro: otto passaggi più tardi è la volta dell’alfiere Aprilia. Ne approfitta Alex Marquez, che si prende la piazza d’onore. Un risultato notevole considerando il recente infortunio. Bravo anche Bagnaia, che, grazie al terzo posto, salva un weekend molto complicato.
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